APPRENDISTATO PRIMO LIVELLO
Imparare lavorando in Italia si può.
Nello scorso post abbiamo analizzato due metodologie sperimentali messe in atto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con lo scopo di incrementare la sinergia tra sistema scolastico e mondo del lavoro. Per l’anno 2018 il Ministero intende allargare il sistema duale anche a coloro che hanno assolto l’obbligo scolastico ma esclusi dal mondo del lavoro al fine di ridurre il numero del NEET: una delle vie percorribili è il contratto di apprendistato di primo livello. Di cosa si tratta?
L’apprendistato è un contratto di lavoro finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. I datori di lavoro hanno una serie di vantaggi retributivi, contributivi e fiscali rispetto a un contratto di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato e devono corrispondere all’apprendista oltre alla retribuzione per la prestazione lavorativa anche erogare la formazione per conseguire gli obiettivi previsti. L’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore è denominato di primo livello.
Ecco i vantaggi
Aliquota contributiva
Aziende con <= 9 DIPENDENTI: 0% Per la durata del contratto
Aziende con > 9 DIPENDENTI: 5%
Al termine del contratto di apprendistato, per l’anno successivo alla conferma in servizio dell’apprendista, il datore di lavoro potrà beneficiare della seguente aliquota contributiva: Aziende con <= 9 DIPENDENTI: 1,61%
Aziende con > 9 DIPENDENTI: 11,61%
Sgravi contributivi e fiscali
- Esclusione delle spese sostenute per la formazione nel calcolo dell’Irap
- Abolizione del contributo previsto a carico del datore di lavoro, in caso di licenziamento dell’apprendista
- Sgravio del pagamento dei contributi della Naspi dell’1,31% di cui all’articolo 42 comma 6, lettera f del decreto legislativo 81/2015
- Cancellazione del contributo integrativo dello 0,30% secondo l’articolo 25 legge 845/1978 per i fondi interprofessionali
Vantaggi nella retribuzione
- La retribuzione è definita dal contratto collettivo nazionale applicato dal datore di lavoro e può essere:
- fino a due livelli inferiore a quello dei lavoratori addetti a mansioni che richiedono la qualifica a cui è finalizzato il contratto
- stabilita in percentuale rispetto a quella dei lavoratori addetti a mansioni che richiedono la qualifica a cui è finalizzato il contratto.
- Per le ore di formazione presso l’istituzione formativa il datore di lavoro è esonerato da ogni obbligo retributivo
- Per le ore di formazione a carico del datore di lavoro viene riconosciuta all’apprendista una retribuzione pari al 10% di quella che gli sarebbe dovuta
Incentivi
ricevere fino a 3.000.000 euro per le attività di tutoraggio aziendale (minimo 48 ore in 6 mesi, massimo 96 ore in 12 mesi).
Le imprese che vogliono assumere un apprendista per il conseguimento di una qualifica o un diploma professionale devono possedere:
- requisiti strutturali (spazi formativi adeguati per la formazione interna ed assenza di barriera architettonica per apprendisti disabili),
- requisiti tecnici professionali ossia laboratori tecnici per la formazione interna, anche fuori dall’unità centrale);
- requisiti formativi ossia possedere dei tutor aziendali capaci di trasferire le competenze adeguate al piano formativo individuale.
Per attivare un contratto di apprendistato di I livello, il datore di lavoro dovrà fare riferimento alle regole e modalità regionali e, tramite un Ente Formativo accreditato, gestire il percorso relativo all’area professionale corrispondente all’attività lavorativa che l’apprendista è chiamato a svolgere. L’impresa dovrà stipulare un protocollo tra datore di lavoro e istituzione formativa che stabilisca il contenuto e la durata degli obblighi formativi del datore di lavoro.
DURATA DEL PERIODO DI APPRENDISTATO
La durata minima del contratto di apprendistato è di 6 mesi per tutti i percorsi, mentre la durata massima è:
- 3 anni per il conseguimento della qualifica professionale;
- 4 anni per il conseguimento del diploma professionale di tecnico;
- 1 anno per il conseguimento del diploma professionale di tecnico per coloro che sono già in possesso della qualifica professionale.
Francesca De Palma
Management Academy Sida Group, ISD – Istituto Studi Direzionali
Responsabile Area Formazione Finanziata